Maltrattate, stuprate, uccise: in tutto il mondo la violenza contro le donne continua a essere diffusa e, spesso, impunita. È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, in diretta alle 15.15 di sabato 25 novembre.

L’ONU la definisce “una crisi globale”, per Papa Francesco è “una velenosa gramigna della nostra società che va eliminata alle radici”. Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale per la lotta alla violenza contro le donne, che purtroppo continua a essere una costante in varie parti del mondo: dagli abusi domestici ai femminicidi, passando per i matrimoni forzati e le mutilazioni genitali, nascere donna significa in moltissimi Paesi essere considerate oggetti. O, peggio, rifiuti: il termine basurización, ossia riduzione a spazzatura, è entrato ormai nel vocabolario del Messico, una delle Nazioni al mondo in cui ogni anno vengono uccise più donne: il governo ha creato dunque una procura speciale anti femminicidio, raccontata nel reportage di Sarah Ferguson. Dalla Giordania, invece, Sasha Djurkovic ripercorre le storie di alcune donne che hanno subito violenze domestiche e che ora, grazie all’aiuto delle assistenti sociali, stanno cercando di spezzare questo circolo vizioso. Arricchiscono la puntata le testimonianze da vari Paesi: sulla dimensione del fenomeno negli USA, dove pare ancora sottotraccia; sul lavoro compiuto dai progetti dell’Unione europea in Congo, per cambiare la cultura maschilista e violenta; sulla storia di successo della Spagna, che da alcuni anni è diventato un Paese molto sicuro. In studio, con Andrea Sarubbi, approfondisce questi temi Maria Lia Zervino, sociologa e fondatrice dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche. 

L’apertura della puntata è dedicata all’attualità: le trattative per lo scambio di prigionieri tra israeliani e palestinesi, e le prospettive di una possibile tregua in Terra Santa. Ne parla, in collegamento, Paola Caridi, giornalista e scrittrice.

 

 

Anticipazioni sabato 2 dicembre: Il Papa a Dubai

Dopo anni di impegni non mantenuti, si apre a Dubai la COP 28, l’incontro annuale organizzato dall’ONU sul cambiamento climatico. È un’edizione diversa dal solito; non solo perché a presiederla è un Paese grande produttore di petrolio, ma anche perché vedrà la partecipazione di Papa Francesco, che a Dubai parlerà ai leader mondiali dell’ecologia integrale. Dall’ambiente dipendono infatti l’economia, le migrazioni, persino le guerre.

22 Novembre 2023