Peppe Barra e Ascanio Celestini sono i protagonisti della puntata di Retroscena, condotto da Michele Sciancalepore, che precede il Natale dedicata a un classico della tradizione natalizia partenopea, la Cantata dei pastori, riletta dal grande attore napoletano, e alla storia di San Francesco che Celestini, uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione, porta in scena con Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato. Questo e altro a Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 19 dicembre in seconda serata su Tv2000.

La puntata si apre in compagnia di un amico di Retroscena, Ascanio Celestini, che presenta la sua nuova opera dedicata al Santo di Assisi, uomo controcorrente, e ai suoi valori riletti secondo un punto di vista odierno. Celestini racconta di essere partito, nel suo lavoro di ricerca, dalla domanda: perché Francesco ci affascina dopo otto secoli? La risposta è in quest’opera emozionante che racconta il Francesco che incontra gli ultimi, gli invisibili, gli emarginati; una narrazione che alterna peculiarità e risvolti della vita del Santo con gli orrori del presente ai quali sembriamo assuefatti. Spazio anche al Francesco inventore del presepe: “È ciò che mi ha convinto a lavorare su quest’opera, la povertà di un allestimento che riflette l’essenzialità scenografica dei miei spettacoli” racconta Celestini a Retroscena.
La Natività è ancora al centro della seconda parte del programma che punta i riflettori su un altro fuoriclasse dello spettacolo italiano, ovvero Peppe Barra protagonista di uno dei testi più longevi della nostra tradizione teatrale, un appuntamento immancabile delle feste natalizie: la Cantata dei pastori. Scritta nel 1698 e arrivata ai giorni nostri con rimaneggiamenti e riscritture è un unicum teatrale in cui la Sacra rappresentazione incontra la Commedia dell’Arte. Lo racconta il nostro ospite Peppe Barra considerato, dopo cinquant’anni di rappresentazioni, il depositario ufficiale di una tradizione che si rinnova di anno in anno portando elementi di novità che divertono e commuovono le platee teatrali di ogni latitudine ed età: “La Cantata non è che un Presepe in movimento, portatore di un messaggio d’amore con la poesia della favola” dice Barra a Retroscena.

Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

14 Dicembre 2023