Retroscena: ospiti Lino Guanciale, Moni Ovadia e Marco Baliani
Lino Guanciale, Moni Ovadia e Marco Baliani sono al centro della puntata di Retroscena che onora la Giornata della Memoria, anniversario che ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Due gli appuntamenti: lo spettacolo di Marco Baliani con Lino Guanciale dal titolo Quel giorno, dedicato al rastrellamento degli ebrei da Roma, e la personale riflessione sulla Shoah di Moni Ovadia, uomo di teatro e cultura impegnato sul fronte dei diritti e della pace. Questo e altro a Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 23 gennaio ore 22.20 su Tv2000.
La puntata si apre con Lino Guanciale e Sandra Toffolatti, protagonisti di Quel giorno – Memorie del 16 ottobre 1943 uno spettacolo evento di Marco Baliani che commemora l’80° anniversario del rastrellamento degli ebrei della Capitale. È la cronaca di una tragedia scolpita nella memoria dei romani: più di mille ebrei vennero deportati dalle milizie tedesche verso i lager da cui torneranno solo 15 uomini, una donna e neanche un bambino. “Lavoro sempre partendo da storie piccole, dalla vita di tutti i giorni; mi incuriosiva far vedere come vivevano prima, come stavano” racconta Baliani, rivelando di preferire alla parola “rastrellamento” il termine “razzia” perché ha a che fare con la razza ed evoca “quella forma violenta con cui si raduna il bestiame per farlo fuori prima della mattanza. Un termine più crudo ma efficace. Non nascondo che ho pianto, questo studio mi ha destabilizzato”.
Subito dopo, grazie al prezioso archivio di Retroscena, la rubrica “Memory” ci riporta nel 2021 e all’incontro di Michele Sciancalepore con Moni Ovadia, artista poliedrico di grande sensibilità, chiamato in causa per una riflessione sulla Shoah, il programma di sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; un dialogo che spoglia la ricorrenza storica che si celebra con la Giornata della Memoria di ogni intento retorico o celebrativo. Con le sue risposte, Moni Ovadia ci accompagna attraverso la reminiscenza delle atrocità compiute dai nazisti del Terzo Reich, con osservazioni sull’importanza dell’accettazione dell’altro da sé, sul valore della memoria e sul peso di legare l’orrore di quei fatti alle mostruosità che ancora vengono perpetuate oggi.
Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.
19 Gennaio 2024