Mascia Musy ed Emanuela Giordano, protagonista e regista di Anna dei miracoli, e Daria Deflorian e Federica Fracassi, interpreti del pirandelliano La vita che ti diedi, sono le ospiti e gli spettacoli della nuova puntata, tutta al femminile, di Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore, in onda martedì 14 maggio ore 22.30 su Tv2000.

Ad aprire la puntata sono Mascia Musy ed Emanuela Giordano che ci accompagnano alla scoperta dello spettacolo Anna dei miracoli, di cui sono rispettivamente interprete principale e regista nonché adattatrice del testo che nel 1962 fu portato sul grande schermo da Anne Bancroft, premio Oscar per la sua interpretazione. Ispirato a una storia vera è il racconto del difficile rapporto che si instaura tra la piccola sordocieca e muta Helen, un caso disperato aggravato dall’incongruenza delle dimostrazioni affettive dei genitori, con Anna un’istitutrice che riesce con pazienza, esperienza e generosità a entrare in contatto con lei, spezzando la sua condizione di totale abbandono psichico e fisico. Per entrare nella parte, nel doloroso coraggio di chi combatte le minoranze psicosensoriali e apprendere la lingua dei segni tattile, l’attrice si è affidata alla Lega del filo d‘Oro: “Loro compiono miracoli come quello della mia Anna tutti i giorni. Il miracolo di chi, con uno slancio del cuore, si dedica con amore straordinario al prossimo, solo perché ne ha bisogno” racconta Mascia Musy a Retroscena.
Nella seconda parte, ancora intensi personaggi femminili stavolta alle prese con il tema della maternità e del lutto: sono le protagoniste di La vita che ti diedi, di Luigi Pirandello, scritto cento anni fa per Eleonora Duse che non riuscirà tuttavia a portarlo sul palcoscenico. Per l’anniversario, il regista Stéphane Braunschweig, direttore dell’Odéon di Parigi affida a Daria Deflorian e Federica Fracassi i ruoli delle protagoniste in una nuova versione che rimane un banco di prova per grandi attrici. Donn’Anna Luna (Daria Deflorian) perde il figlio ma sopravvive al dolore nell’illusione cosciente che non sia morto. Attorno a lei altre madri (due delle quali interpretate da Federica Fracassi) tutte accomunate da una pena e dal bisogno di prendersi cura dell’altro. “Una sorta di società matriarcale che dimostra anche la modernità del pensiero di Pirandello” suggerisce Federica Fracassi. “Questo è un testo che parla anche di un modo sobrio di vivere il dolore, una lezione rispetto alla spettacolarizzazione della sofferenza di cui siamo tutti vittime” conclude Deflorian.
Al termine della puntata i consueti due appuntamenti, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

9 Maggio 2024