Il segretario generale della Uil ospite stasera del programma ‘Di Bella sul 28’: “Abbiamo rispettato la legge. Scelta del ministro è politica. Ci scusiamo per i disagi agli utenti ma la battaglia è anche per loro”

“Le condizioni del trasporto pubblico locale noi le viviamo tutti i giorni, forse il ministro Salvini dovrebbe girare di più con i mezzi pubblici invece che con l’auto di Stato”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite del programma ‘Di Bella sul 28’, condotto da Antonio Di Bella, in diretta stasera su Tv2000 alle 21.10, in merito alla precettazione firmata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in vista dello sciopero generale di venerdì 29 novembre.
“Abbiamo già impugnato la precettazione – ha aggiunto Bombardieri nell’anticipazioni di Tv2000 – presso il Tar del Lazio. E ribadisco ciò che abbiamo già detto al ministro: noi abbiamo proclamato lo sciopero rispettando la legge e i regolamenti. Avevamo escluso il trasporto ferroviario: pensiamo che la scelta del ministro sia politica per poter parlare di scioperi visto che non riesce a parlare del miglioramento delle condizioni del trasporto pubblico locale, a spiegare perché i treni arrivano in ritardo, e perché in questa Manovra non ci sono le risorse per migliorare le condizioni dei lavoratori del trasporto e degli utenti”.
“Noi ci scusiamo con gli utenti – ha concluso Bombardieri – che venerdì 29 novembre avranno dei problemi sui servizi ma questa battaglia la facciamo anche per loro. Soprattutto nel trasporto pubblico noi facciamo la battaglia affinché ci siano più risorse per avere più mezzi pubblici”.

27 Novembre 2024