Il film ‘La stella di Greccio’, in onda su Tv2000 giovedì 26 dicembre alle ore 22.55, ricostruisce i tre giorni che precedono la celebre notte di Greccio, mettendo in scena una serie di episodi in cui il Poverello mostra tutte le sue qualità di giullare: dalla traversata del lago di Piediluco e il buffo dialogo con il pesce al pranzo nell’eremo durante il quale suona la finta viella, si traveste da mendicante e fa il verso a fra Elia, fino allo spettacolo mistico e trasgressivo della Notte di Natale, con la messa celebrata in una grotta e la miracolosa apparizione del Bambino nella mangiatoia. Scritto e diretto da Arnaldo Casali.

Interamente girato in Umbria, il film è stato prodotto dall’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali di Terni in collaborazione con la Confraternita che fa capo al santuario francescano di Santa Maria delle Grazie, e si basa rigorosamente su fonti francescane ben note agli studiosi ma finora mai utilizzate da cinema, teatro e televisione.
A interpretare il protagonista un vero frate: Alessandro Brustenghi, celebre tenore che ha all’attivo cinque album con la Decca e concerti in tutto il mondo.

Brustenghi, oltre ad essere il primo francescano a dare voce e volto al Poverello (fra’ Nazario nel film di Rossellini era doppiato da Pino Locchi), è anche il primo umbro a vestire i panni di Francesco d’Assisi e il primo a mostrare il Santo mentre canta e suona.
Al suo fianco – nel ruolo di frate Angelo – un altro vero frate: il cappuccino Angelo Gatto, che è anche produttore della pellicola, mentre frate Leone è Fabio Bussotti, tornato nel ruolo che nel 1989 gli valse il Nastro d’Argento per Francesco di Liliana Cavani. Il film segna anche la prima apparizione sul grande schermo di Jacopa dei Settesoli, interpretata da Cecilia Di Giuli (già nel cast di Chiara di Susanna Nicchiarelli) mentre a dare vita a frate Elia è l’assisano Mauro Cardinali (Indiana Jones e il Quadrante del Destino). Francesco Salvi dà invece voce al pesce che dialoga con Francesco sul lago di Piediluco.

Le musiche sono di Paolo Paniconi e Marialuna Cipolla (candidata al David di Donatello per Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores).

Tra i primati del film anche quello di essere la produzione “più francescana” della storia del cinema.

 

23 Dicembre 2024