Siamo noi: miniere italiane, rifiuti tessili, truffe affettive, fattorie sociali
Programma condotto da Gabriella Facondo, che racconta il cambiamento del Paese e i suoi protagonisti. In studio Filippo Bertini.

Tra i temi della settimana:
Lunedì 31 marzo: TERRE RARE E MINIERE ITALIANE
Descrizione: Da una parte la sostenibilità, dall’altra la necessità di conquistare indipendenza negli approvvigionamenti. Sono gli elementi che, in Europa, spingono la ricerca mineraria per l’estrazione delle materie prime critiche, indispensabili per una gamma di settori che vanno dalle energie rinnovabili all’aerospazio, passando per difesa e digitale. In Italia la corsa all’esplorazione mineraria è già iniziata. SI passa dal Litio al Boro, continuando con Potassio e poi Cobalto, Nichel, Rame e Argento. Non mancano neppure Fluorite, Manganese e Terre Rare. Da qualche tempo c’è anche l’interesse di qualche azienda per l’esplorazione dell’Uranio. Molti progetti sono in fase ancora di richiesta e quindi nella fase iniziale.
Tra gli ospiti: Carmen Lasorella, giornalista; Toni Capuozzo, giornalista; Sissi Bellomo, giornalista “Il Sole 24 Ore”; Fiorenzo Fumanti, Ispra.
Martedì 1° aprile: RIFIUTI TESSILI
Descrizione: Dal primo gennaio 2025 anche i rifiuti tessili devono essere raccolti in modo differenziato in tutta l’Unione Europea. Una svolta che mira a trasformare quello che oggi è uno dei settori più inquinanti al mondo in un esempio virtuoso di economia circolare. L’Italia era partita in anticipo, già nel 2022. Ma oggi, a distanza di tre anni, i cassonetti dedicati mancano ancora in molte città, i cittadini non sanno come conferire correttamente gli abiti usati, e il sistema di riciclo, semplicemente, non è ancora pronto. Una sfida ecologica fondamentale che l’industria della moda per prima ma anche tutti noi consumatori dobbiamo affrontare con grande responsabilità e senso civico. Una corretta gestione dei capi è una partita da giocare con una consapevolezza che anni fa probabilmente non avevamo. La gestione dei rifiuti tessili è fondamentale perché si comprano sempre più capi di abbigliamento ma il tempo medio di utilizzo degli stessi si è ridotto. C’è un tema di fast fashion, ossia di moda a prezzi low cost e di breve durata, c’è un tema di gestione dei magazzini e di produzione di moda in generale e c’è un tema che riguarda i singoli cittadini sulla dismissione dei capi tessili: per ciascuno di questi casi c’è, oltre a tutto, anche un problema ambientale di smaltimento e riciclo.
Tra gli ospiti: Dario Casalini, fondatore Slow Fiber;.
Mercoledì 2 aprile: FATTORIE SOCIALI
Descrizione: Dalla terapia con gli asini a quella con i cavalli, fino alla cura degli animali nelle stalle, la Fattoria Italia rappresenta la nuova frontiera dell’agricoltura sociale con la capacità di offrire servizi e assistenza alle categorie più deboli, a partire dai disabili, proponendo un modello di welfare agricolo sostenuto da quasi 8 italiani su 10 (77%) che vedono nelle campagne un’opportunità per l’inclusione di persone in condizioni di svantaggio sociale o sanitario. Nel corso dell’ultimo anno oltre 50.000 persone hanno beneficiato dei servizi offerti grazie all’impegno sociale degli agricoltori. Questi servizi comprendono il supporto a disabili motori e cognitivi, persone con autismo, detenuti ed ex detenuti, minori in difficoltà o con problemi di apprendimento, donne vittime di abusi, anziani, individui con difficoltà relazionali o dipendenze, disoccupati e migranti.
Tra gli ospiti: Miriam Lorenzani, esperta di ecopsicologia; Maria Francesca Serra, Responsabile nazionale Coldiretti Donne; Don Silvio Santovito, fondatore di “Vita Felice”.
Giovedì 3 aprile: TRUFFE AFFETTIVE
Descrizione: Nell’era digitale, dove le relazioni nascono e si sviluppano spesso attraverso uno schermo, si pensa sempre di più che l’amore sia diventato a portata di clic. Ma dietro la facciata delle promesse romantiche a distanza, si nasconde un lato più oscuro: le truffe sentimentali online. Un fenomeno in crescita, che sfrutta la vulnerabilità emotiva delle persone per estorcere denaro e lasciare dietro di sé cuori infranti e portafogli vuoti. Anche conosciute come “Love Scam”, quelle che oggi vengono chiamate truffe sentimentali, altro non sono che raggiri attuati da malfattori che sfruttano i sentimenti delle vittime per estorcere denaro. Creando profili falsi su social media e siti di incontri, instaurano relazioni affettive apparentemente sincere. E, dopo aver conquistato la fiducia della vittima, iniziano a chiedere soldi con pretesti ingannevoli: problemi di salute, difficoltà economiche, ecc.
Tra gli ospiti: Jolanda Bonino, presidente di Acta; Roberta Galimberti, psicologa e psicoterapeuta.
28 Marzo 2025