È dedicata alle pellicole che hanno raccontato Papa Francesco e i temi del suo pontificato la puntata speciale di Effetto Notte, il rotocalco di informazione cinematografica di Tv2000 condotto da Fabio Falzone, in onda venerdì 25 aprile alle 22.55. Ospite in studio, mons. Dario Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Con mons. Viganò, critico cinematografico, teorico della comunicazione e da sempre grande appassionato e studioso di cinema, si ripercorrono i film che hanno raccontato Francesco attraverso le interviste ai registi che li hanno realizzati e ai quali spesso l’incontro con il Pontefice ha cambiato la vita: da Wim Wenders a Gianfranco Rosi sino a Daniele Luchetti.

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“Chiamatemi Francesco” la biografia che Daniele Luchetti ha voluto dedicare a Jorge Mario Begoglio girata in Argentina con un cast di attori locali per raccontare al pubblico italiano, all’indomani dell’elezione, la nascita della vocazione di Bergoglio. “Ho fatto incontri con persone che lo hanno svelato dall’interno – ricorda Luchetti  – e da non credente in più di un momento ho vacillato”.

“Francesco un uomo di parola”, diretto da Wim Wenders percorre i temi principali del Pontificato di Francesco attraverso una lunga intervista e venne presentato fuori concorso a Cannes nel 2018. “Non dimenticherò – racconta Wenders – il modo in cui guarda il mondo: il rapporto tra le persone è l’unica cosa che conta, come ci guardiamo, come comunichiamo tra noi. Se non ci trattiamo l’uno con l’altro con rispetto non possiamo aspettarci nulla di buono”. “la mia fede – conclude wenders – non è solo una possibilità: sono un credente anche se non sono cattolico. Sono protestante e  oggi ho amici tra gesuiti, francescani, protestanti: mi sento un cristiano ecumenico”.

“In viaggio “di Gianfranco Rosi è una sfida: 600 ore di girato, 80 minuti di film, 37 viaggi apostolici per raccontare l’annuncio di papa Francesco nel mondo. “Per me la cosa di più forte impatto – ricorda Rosi – sono stati i silenzi. Non ricordo la nostra conversazione in aereo, ricordo lo sguardo, la stretta di mano e il contatto degli occhi”

23 Aprile 2025