Today: vecchie e nuove droghe minacciano il mondo
Provoca migliaia di morti in tutto il mondo, minaccia la stabilità di vari governi, smuove un giro d’affari paragonabile all’intero prodotto interno lordo del Belgio: il traffico di droga resta un’emergenza globale. È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, in diretta alle 15.15 di sabato 13 gennaio.
L’emergenza droga fa forse meno notizia rispetto a qualche decennio fa, ma non per questo è meno preoccupante. Il numero di consumatori nel mondo sfiora ormai i 300 milioni, per un giro d’affari globale che si aggira sui 650 miliardi di dollari e che finanzia la criminalità organizzata nei vari continenti. Sul mercato giungono ogni anno nuove sostanze psicotrope, che stanno provocando un’ondata crescente di morti da overdose in vari Paesi: è il caso del Fentanyl, che in Nordamerica — racconta il reportage di Evan Williams dal Canada — rappresenta una vera e propria emergenza. Al contempo, resta alto il traffico di stupefacenti tradizionali, tra cui la cocaina: il consumo pro capite più alto al mondo è in Australia, dove la droga arriva — come emerge dall’inchiesta di Mahmood Fazal — anche grazie alla collaborazione di alcuni funzionari corrotti. La situazione del narcotraffico nel mondo, il ruolo delle forze dell’ordine e la collaborazione tra vari Paesi sono commentati in studio, con Andrea Sarubbi, da Vimar Zecca, tenente-colonnello della Guardia di Finanza, membro del Servizio centrale investigativo sulla criminalità organizzata. Arricchiscono il dibattito testimonianze da vari Paesi: gli Stati Uniti, l’Albania e l’Ecuador.
Proprio l’Ecuador, nuovo hub del narcotraffico latinoamericano, è al centro dell’apertura di questa puntata: gli eventi degli ultimi giorni, con il tentativo di golpe legato probabilmente all’evasione del boss Adolfo Macías, hanno fatto precipitare il Paese nel caos e nella paura. Ne parla Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire.
11 Gennaio 2024