Retroscena: ospiti le attrici Daniela Poggi e Mariella Nava
Daniela Poggi e Mariella Nava, protagoniste della performance Figlio, non sei più giglio, narrazione con musica sul dolore della madre di un colpevole di femminicidio, e ancora lo spettacolo documentario From Syria: is this a child? ovvero la drammatica odissea dalla Siria all’Italia per fuggire dall’orrore della guerra, nella testimonianza di un giovane siriano che cambia lo sguardo sul mondo di una coetanea italiana: questo e altro al centro della nuova puntata di Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 30 gennaio ore 22.20 su Tv2000.
La puntata si apre in compagnia dell’attrice Daniela Poggi e della cantautrice Mariella Nava protagoniste di Figlio, non sei più giglio uno spettacolo che porta in scena il sacrificio delle donne che subiscono violenza, visto però dalla parte della madre di un uomo accusato di femminicidio. Prendendo spunto dalla lauda drammatica Il pianto della Madonna di Jacopone da Todi, Daniela Poggi ha rimesso alla scrittrice e regista Stefania Porrino il compito di tradurre in un componimento moderno – con musica e canti dal vivo creati da Mariella Nava che interagiscono e fanno da contrappunto al testo – il pianto di una Maria dei nostri giorni il cui figlio non è vittima incolpevole della ferocia altrui, ma autore egli stesso di violenza su una donna che, come sua madre, è portatrice di vita. Un tema di sconcertante attualità che Daniela Poggi e Mariella Nava sposano affinché anche il teatro possa forgiare contro la violenza di genere.
Nella seconda parte del programma ancora uno sguardo sul mondo dei giovani con lo spettacolo documentario From Syria: is this a child? nato per iniziativa di Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno per parlare a tutte le generazioni di un tema di scottante attualità come le guerre dimenticate. Protagonisti sulla scena due ragazzi, un’italiana ferita emotivamente dal divorzio dei genitori e un rifugiato siriano che, attraverso un’amicizia inaspettata, avvicina la ragazza alla conoscenza di un altro dolore, quello della guerra, in cui vivono dal 2011 migliaia di suoi coetanei in Siria. Lo spettacolo, che fonde la narrazione dal vivo con quella audiovisiva, è un’incursione nella sofferenza e nelle sue diverse sfaccettature, da quella privata a quella collettiva di un popolo dilaniato dalla guerra. “La diversità, come il dolore, avvicinano gli uni agli altri e fanno crescere e sperare assieme”, rivelano i due autori a Retroscena.
Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.
25 Gennaio 2024