A Retroscena la compagnia teatrale Carrozzeria Orfeo
La compagnia Carrozzeria Orfeo con il nuovo atteso spettacolo Salveremo il mondo prima dell’alba, racconto di un mondo alla deriva attraverso le vicende degli ospiti di una clinica di riabilitazione per super ricchi, e ancora un viaggio alla scoperta della Vertical Dance con la compagnia Il posto la prima in Italia specializzata in spettacoli in verticale su edifici, ponti, gru e non solo teatri: questi gli argomenti della nuova puntata di Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 27 febbraio ore 22.40 su Tv2000.
Ad aprire la puntata è Gabriele Di Luca, drammaturgo, regista e direttore – con Massimiliano Setti – di Carrozzeria Orfeo, la compagnia che persegue con successo nella ricerca di un “teatro pop”, con drammaturgie originali in cui l’ironia tagliente si fonde alla tragicità e la risata incontra il dramma. Spettacoli graffianti il cui estro nasce dall’osservazione dei paradossi che sono alla base di certi meccanismi e comportamenti sociali. Telecamere puntate dunque sul processo creativo dell’undicesima opera della Compagnia, Salveremo il mondo prima dell’alba i cui protagonisti, tra i più ricchi del pianeta ma fragili e vuoti, si ritrovano in una clinica per curarsi delle loro mancanze e ritrovare una verità: “Viviamo nella società della ‘performance’ dove l’errore è bandito. Fin da piccoli ci insegnano tutto sulla felicità e sul successo ma nulla sul dolore e sul fallimento” rivela Gabriele Di Luca Retroscena.
Nella seconda parte ancora abissi e pendii, stavolta non morali ma fisici, quelli messi in scena dalla Vertical Dance della compagnia veneziana Il Posto specializzata in performance che uniscono danza, architettura e musica, in cui i corpi dei danzatori si muovono perpendicolari a una parete di edifici al chiuso o all’aperto. Ci accompagnano alla scoperta di questo mondo di acrobazie impossibili e scalate vertiginose i fondatori della compagnia, la coreografa Wanda Moretti e il musicista Marco Castelli che negli anni hanno portato i loro spettacoli site specific – ovvero pensati e realizzati per un determinato luogo o ambiente – in ogni latitudine del pianeta, valorizzando spazi e raccontando storie da una diversa prospettiva: “Il pubblico è coinvolto dalla forza della danza, dal dialogo tra architettura e movimento ma anche dallo stupore nel vedere qualcuno danzare a molti metri d’altezza” racconta Wanda Moretti a Retroscena.
Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.
22 Febbraio 2024