Papa, direttrice carcere femminile Rebibbia: “Siamo febbricitanti. L’arrivo del Pontefice è un raggio di sole”
Nadia Fontana parla a Tv2000: “Il Pontefice porta un messaggio di speranza”
“Siamo febbricitanti. L’arrivo di Papa Francesco è un raggio di sole che entra nella nostra Casa Circondariale”. Lo afferma la direttrice della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, Nadia Fontana, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000 alla vigilia dell’arrivo di Papa Francesco nel carcere femminile romano per la Messa in Coena Domini del giovedì santo.
“Il carcere in realtà – spiega la direttrice – è un luogo di sofferenza perché le persone che vengono private della libertà ovviamente non vengono felici ma con dolore. Il Papa venendo qui dentro porta un messaggio di speranza. È un’immagine bella, di speranza, di luce e positività”.
“All’interno del carcere – racconta la direttrice a Tv2000 – proviamo a far prevalere la speranza sulla sofferenza cercando di lavorare sulla persona. Noi lavoriamo dando delle opportunità, cerchiamo di far cogliere a queste persone che il tempo trascorso in carcere diventi un’occasione per recuperare studi non conclusi o mai intrapresi, o iniziare a fare mestieri che in passato non si ha avuto modo di conoscere. Diventa un’occasione per ripensare il futuro”.
“Dobbiamo fornire – conclude Nadia Fontana – una ‘cassetta degli attrezzi’ per quando queste persone usciranno, in modo tale che non ritornino più in carcere e facciano una vita normale”.
27 Marzo 2024