Il presidente del Coreis ospite di Tv2000: “Tra discorso del Papa e Grande Imam c’è stata asimmetria”

Pallavicini CoreisRoma, 28 aprile 2017. “Ho colto nel discorso del Grande Imam delle ombre. Il riferimento che avrebbe potuto evitare è agli ebrei che andavano considerati solo come fratelli senza fare distinzioni politiche. E’ stato inopportuno”. Lo ha detto il presidente del Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana), Imam Yahya Sergio Pallavicini, ospite dello speciale del ‘Diario di Papa Francesco’ su Tv2000 in occasione del viaggio del Papa in Egitto.
“C’è stata un’asimmetria – ha osservato Pallavicini – tra il discorso di Papa Francesco e quello del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyib. Dal messaggio del Papa emerge una maggiore universalità, attenzione e un linguaggio di richiamo sia all’Oriente e il mondo arabo sia all’Occidente. Mentre mi è sembrato di cogliere nel discorso del Grande Imam, nonostante alcune sintonie con Francesco come l’attenzione ai poveri e la denuncia dello sfruttamento dei migranti, un’attenzione locale come se fosse un discorso solo per il mondo arabo”.
“Papa Francesco – ha aggiunto Pallavicini – si è posto autorevolmente come autorità spirituale. Ha fatto dei richiami all’assoluto, alle corruzioni da correggere e un riferimento ad una dimensione di valori divini. Il Grande Imam nella veste di autorità religiosa non avrebbe dovuto parlare esprimendo un’opinione personale, nazionale o patriottica. Avrebbe dovuto parlare come autorità di valori universali come invece ha fatto Papa Francesco”.

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28 Aprile 2017