Speechless e Happy: la diversità raccontata in maniera anticonvenzionale
Doppio appuntamento con la sitcom statunitense per la prima volta in chiaro
e il docureality di Chiara Salvo: si può essere “diversi” e felici
A partire dal 24 maggio Tv2000 trasmette ‘Speechless’ e ‘Happy’, una serie televisiva e un docureality che trattano in maniera anticonvenzionale il tema della diversità. Vanno in onda il giovedì sera in prima e seconda serata.
‘Speechless’ è una sitcom statunitense ideata da Scott Silveri, in Italia per la prima volta in chiaro, che segue le vicende dei membri della famiglia Di Meo e in particolare di JJ il maggiore dei figli, liceale e affetto da paralisi cerebrale infantile, dal mordente ingegno e senso dell’umorismo. Non essendo in grado di parlare autonomamente, JJ comunica tramite uno strumento posizionato sul capo, con un puntatore laser per indicare varie parole, lettere e numeri su una tastiera fissata alla sua sedia a rotelle, mentre gli altri leggono ad alta voce quello che scrive. I Di Meo si trasferiscono spesso nel tentativo di trovare un buon ambiente educativo per JJ. Credono di aver fatto un’ottima scelta quando scoprono una scuola che vanta un approccio educativo inclusivo, dove JJ avrà un assistente che parli per lui. Nonostante scoprano che non tutto è buono come potrebbe essere, a JJ piace avere come assistente Kenneth, un custode scolastico di buone intenzioni, dotato di una bella voce profonda e squillante.
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Happy’ è il docureality di Chiara Salvo che incontra e racconta cinque “diversi”: una persona rom, una disabile, una down, una nerd e una donna vecchia. Le loro storie dimostrano che la felicità non è sinonimo di “normalità” e successo. Come? Passando un week end insieme a chi per definizione è felice, le persone famose. Natalia Titova, Massimiliano Rosolino, Lillo (Pasquale Petrolo), Michela Andreozzi e Maria Grazia Cucinotta sono le celebrities che solo a inizio di ogni puntata scoprono a sorpresa chi è il loro partner “diverso”. Uno scambio in cui definizioni e ruoli sono messi in discussione.
24 Maggio 2018
