Corbella Petrillo, marito: “Per noi Chiara è santa. Da una disgrazia è nata una grazia”
Enrico Petrillo ai microfoni di Tv2000: “Sono felice di essere vivo per poter vedere iniziare la causa di beatificazione e canonizzazione. Non era scontato che la Chiesa rispondesse così velocemente”.
Roma, 21 settembre 2018. “È un giorno speciale pieno di gioia. Sono felice di essere vivo per poterlo vivere. Non era scontato che la Chiesa rispondesse così velocemente alle nostre intuizioni. Noi crediamo veramente che Chiara sia santa”. Lo ha detto Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella, in un’intervista a Tv2000 durante lo speciale sul rito di apertura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione di Chiara Corbella Petrillo, la giovane di 28 anni morta nel 2012 senza sottoporsi alle cure per un carcinoma per portare avanti la gravidanza.
“Ho tantissimi ricordi di Chiara – ha proseguito il marito Enrico – sono felice di sapere che il Signore sia passato nella mia vita e questo giorno è la testimonianza del fatto che ogni cosa accaduta che sembrava una disgrazia in realtà è una grazia. È una grazia essere stati amati da Chiara, è una grazia averla amata, è una grazia che attraverso di lei sia riuscito a vedere il Signore così come hanno fatto tante altre persone”.
“Mio figlio Francesco – ha concluso Enrico Petrillo – è cresciuto sapendo che Chiara è una mamma speciale. È cresciuto sapendo di avere una mamma in cielo e un papà in terra”.
intervista di Cristiana Caricato:
21 Settembre 2018