Il doc ‘Libera nos a malo’ al Mav, la più importante rassegna europea sui documentari antropologici
«Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il Diavolo», il docufilm di Luigi Ferraiuolo sull’antichissima musica di Sant’Antuono di Macerata Campania partecipa al Convegno-Rassegna MAV «Materiali di Antropologia Visiva», storico appuntamento biennale di antropologia visiva ideato da Diego Carpitella nel 1985. Il MAV è la più importante rassegna europea, tra le più importanti al mondo, sui documentari video e i reportage fotografici antropologici ed etnografici.
La biennale non assegna premi ma i lavori selezionati sono in realtà quelli premiati, perché ritenuti i migliori nel panorama internazionale. L’edizione 2018 organizzata dall’Università di Roma «La Sapienza» e dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, in collaborazione con il Museo delle Civiltà, si articolerà in tre giornate, dal 22 al 24 novembre 2018, presso la Sala «Diego Carpitella» al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari «Lamberto Loria» di Roma.
Nel corso della rassegna curata da Emilia De Simoni, Laura Faranda, Francesco Giannattasio, Giovanni Giuriati, Antonello Ricci, sarà possibile vedere su richiesta il docufilm realizzato da «Tv2000» nel 2017 per documentare e presentare al grande pubblico la festa di Sant’Antuono che dal XIII secolo si svolge a Macerata Campania in provincia di Caserta.
«Il documentario sulla musica di Sant’Antuono contro il diavolo di Macerata Campania continua a stupire – spiega l’autore, il giornalista di Tv2000 Luigi Ferraiuolo – dopo aver conquistato l’UNESCO in Corea è stato selezionato per il MAV. Il merito è della musica e della tradizione, un unicum al mondo, di Macerata, un tempo un rione dell’antica Capua».
22 Novembre 2018