Il cantante, escluso da Sanremo insieme ai Dear Jack, a Tv2000: “Ho incontrato Francesco la scorsa estate. Lodevole la sua lotta alla pedofilia, soprattutto quando si è a capo di un ambiente che per anni ha nascosto la polvere dell’omertà sotto il tappeto. La pedofilia la troviamo purtroppo in diversi ambiti, sto ricevendo molte testimonianze da persone abusate

Roma, 23 gennaio 2019. “Quest’estate ho avuto l’onore e il piacere di incontrare Papa Francesco sul sagrato di San Pietro, in quel minuto c’è stato uno scambio di sguardi, di empatia, al di là della religione. Persone così cercano di dare bellezza, ed è quello che mi è arrivato incontrandolo. Credo che quell’incontro possa aver influenzato la mia scrittura a livello inconscio”. Lo ha detto il cantante Pierdavide Carone in un’intervista di Silvio Vitelli per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000. Il cantante è stato recentemente escluso dal Festival di Sanremo con la canzone contro la pedofilia ‘Caramelle’ eseguita insieme ai Dear Jack.
“E sapendo quanto Papa Francesco – ha aggiunto Carone – si batta per la pedofilia ogni giorno, nella sua posizione che è anche più difficile perché noi siamo qui a cantare una canzone e già ci stiamo rendendo conto di quanto questo pesi, perché arrivano complimenti ma anche situazioni più difficili da gestire, quindi figuriamoci per lui che è a capo di un ambiente che per anni ha cercato di nascondere sotto il tappeto la polvere dell’omertà. E invece lui con coraggio, con tenacia, affronta con questo argomento. A me piacerebbe che lui potesse sentire Caramelle, sarebbe un bel regalo”.
Gli episodi di pedofilia, ha proseguito Carone, accadono “in ambito ecclesiastico, in ambito familiare, succedono col vicino di casa. Ho cercato di parlare di questo non andando a zoomare perché può essere sì il sacerdote, ma anche lo zio o chiunque vicino a noi”.
“Ho cominciato a scrivere questa canzone – ha raccontato Carone a Tv2000 – quasi come se fosse un temino. Questa volta io non avevo la minima idea di dove stessi andando e quando l’ho scoperto è stato anche abbastanza scioccante. Quello che non mi aspettavo è proprio la testimonianza diretta di persone che sono state realmente abusate e che quotidianamente ci scrivono sui social per raccontarci la loro storia. Allora quella è la scoperta vera, scopri che quello che hai scritto è vero, è reale. Purtroppo”.

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23 Gennaio 2019