Anna Hallerand a Tv2000: “Al lavoro con la Asl per sistemare tutto. Rientro bimbo concordato con la famiglia per l’11 marzo”

 

Roma, 25 febbraio 2019. “Spostare il bambino non se ne parla neanche. Un bambino così provato ha necessità comunque di rientrare nel suo ambiente, nella sua situazione”. Lo ha detto la preside dell’Istituto comprensivo Via Ceneda a Roma, Anna Hallerand, in un’intervista di Barbara Masulli per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in merito alla situazione del bambino immunodepresso che non è potuto rientrare a scuola perché alcuni suoi compagni non erano vaccinati.
La preside della scuola elementare del quartiere San Giovanni ha inoltre sottolineato che “per quanto riguarda gli altri alunni vedremo. Se ci dovessero essere davvero delle persone che non si metteranno in regola affronteremo la situazione”.
“La soluzione principale – ha spiegato la preside a Tv2000 – è quella di parlare con le persone che non sono adempienti o che comunque si stanno mettendo in regola per accelerare tutte le procedure rispetto all’obbligo vaccinale. Questa è la soluzione che stiamo perseguendo con forza”.
“La Asl – ha aggiunto la preside – sta lavorando con me, come già stiamo facendo da una ventina di giorni, per cercare di sistemare una situazione adatta al rientro del bambino a scuola, rientro che è stato concordato con la famiglia avvenisse l’11 marzo”.
“Il buon senso – ha concluso la preside a Tv2000 – ci dirà quale sarà il male minore in tutto questo. Il mese di febbraio non è propriamente un mese calmo e tranquillo per una persona immunodepressa, l’inizio della primavera, sicuramente finite tutte le influenze, è comunque il momento migliore per accogliere il bambino”.

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25 Febbraio 2019