Today, Portorico: terra di nessuno
A metà strada tra Stati Uniti e America Latina, Porto Rico è un caso raro: né un Paese indipendente, né uno Stato USA, ma un territorio non incorporato. La maggior parte dei suoi abitanti, poi, vive sulla terraferma statunitense, dove il reddito medio è doppio. Il risultato è un’isola svuotata di forza lavoro, in pieno dissesto finanziario, che fatica a ripartire dopo l’uragano Maria di settembre 2017. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 dedicato all’attualità internazionale, in onda alle 22.50 di giovedì 16 maggio.
Con un PIL pro capite quattro volte superiore a quello di Cuba e della Repubblica Dominicana, Porto Rico potrebbe considerarsi il più ricco dei Paesi poveri nell’area centroamericana. Ma è agli Stati Uniti che guarda, perché è lì che vivono quasi i due terzi della sua popolazione: in stragrande maggioranza giovani, che – finite le scuole – cercano lavoro sulla terraferma, dove lo stipendio minimo e il reddito medio sono il doppio di quelli sull’isola. Ne viene fuori un panorama sociale piuttosto complicato: Porto Rico ha infatti un’alta percentuale di anziani e una forza lavoro ridotta, il che comporta una spesa pubblica maggiore per un governo che già nel 2015 dichiarò l’insolvenza e che nel 2017 ha chiesto la bancarotta assistita ai propri creditori. Washington ha deciso da tempo di tagliare i fondi e l’amministrazione locale fa ora i conti con l’austerità, forse nel momento più difficile della sua storia recente: il passaggio dell’uragano María, che un anno e mezzo fa provocò 3 mila morti, ha raso al suolo il Paese e provocato danni per oltre 100 miliardi di dollari. Proprio alla pesante situazione economica, e alle conseguenze dell’uragano, è dedicato il reportage di Marinellys Tremamunno, tra i portoricani rimasti in patria e quelli emigrati in Florida. In studio, con Andrea Sarubbi, analizza questi temi Luca Mareschini, imprenditore e responsabile della Camera di commercio italiana a Porto Rico.
La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, si chiude con un’opera d’arte legata al tema trattato: questa settimana si tratta di “Exodus” del giovane artista portoricano Diego Rodríguez Carrión, che – emigrato a Philadelphia per studiare arte – racconta in un trittico ligneo il dramma dell’esodo dei giovani portoricani dall’isola dell’incanto, ormai vuota e quasi senza speranza.
16 Maggio 2019