Sabato 1 giugno a Soul, alle 20.45
Paola Saluzzi si racconta: la sua vita, il suo profondo legame con i genitori, in particolare con la madre, la sua fede. Poi la passione per il giornalismo – quello sportivo, degli esordi! – i suoi maestri, la sua “solarità”, che è tutt’altro che semplicistica, la conduzione… infine il palazzo del Quirinale al centro del documentario ‘La casa degli Italiani’ che lei stessa conduce.

Il 2 giugno alle 20.30
Ospite Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018, il medico e ginecologo congolese noto al mondo per aver salvato la vita di migliaia di donne, violentate e mutilate nei terribili stupri organizzati, in serie, che hanno segnato il momento più buio delle guerre che hanno devastato la Repubblica Democratica del Congo. Un uomo votato a una causa sacrosanta, speso trascurata anche nei grandi consessi internazionali. Una ferita nascosta nella sua terra, perchè le donne così violate sono emarginate, o si auto emarginano per la vergogna, per la paura, rifiutate dai loro stessi uomini. L’ospedale che Mukwege ha fondato a Panzi è diventato per tante di loro una casa, dove trovare non solo cure, ma accoglienza, sostegno giuridico, rifugio. Mukwege ha pagato e paga quotidianamente il suo coraggio: ha subito diversi attentati, minacciata la sua famiglia, e costretta a vivere all’estero. Lui resiste, e la sua autorevolezza lo rende un testimone mirabile e scomodo, provocatorio. Cosa fanno l’Onu, la Ue? Cosa fanno i cristiani? Mukwege è un pastore protestante, la sua vita è segnata dalla preghiera, e officia la Liturgia ogni domenica nel suo stesso ospedale. L’amico più grande è il sacerdote della vicina parrocchia, e insieme camminano, certi che il loro impegno è caro e amato da Dio.

31 Maggio 2019