Il 4 gennaio  a Soul alle 20.50 e alle \19.30 su Inblu Radio Eugenio Borgna: un genio, un animo gentile. Nobile prestato alla scienza medica più diserta e difficile, perchè scienza umanistica, la psichiatria. Il poeta romantico Brentano la definiva la sorella infelice della poesia, ed è grazie alla poesia amatissima dei suoi classici che Borgna ha sempre trovato la chiave dell’umano, declinata in ascolto, in amore da comunicare ai suoi pazienti. In tempi in cui erano in pochi a considerare “i matti” delle persone, con una dignità, quando le terapie erano catene  ed elettroshock. Oggi, dopo la legge illuminata di Basaglia, le costrizioni esistono ancora: magari si nascondono dietro l’abbondanza di farmaci, somministrati con faciloneria anche per disagi mentali non così gravi e difficili da definire. Se ad esempio  la depressione sembra dilagare, è perchè diventano depressione la malinconia, la tristezza, senza le quali un uomo intelligente non è uomo. Profondamente religioso, Borgna sa che anche la malattia può essere un dono. La solitudine dell’anima è la strada che i mistici hanno camminato per arrivare a Dio. E infatti mistici vengono di solito apparentati ai folli…

IL 5 gennaio a Soul alle 20.30 e alle 19.30 su InBlu Radio Noemi di Segni, Presidente dell’Unione Cominità Ebraiche Italiane. Terminata la festa religiosa di Hannukkah, che coincide con le nostre feste del natale di Gesù, ci uniamo negli auguri e cerchiamo di conoscere le tante piccole storiche comunità ebraiche del nostro paese, l’apporto che hanno dato e che offrono, le difficoltà che vivono. L’antisemitismo da noi non è volgare e pericoloso come in altri paesi d’Europa, che costringono a nascondere i simboli religiosi e a cercare scampo in Israele. Ma anche qui, complice la confusione tra Israele come simbolo e Israele come Stato, i pregiudizi antiebraici covano, e ritornano, fomentati dall’ideologia e dall’ignoranza. Tornano i Protocolli di Sion, torna il legame dell’ebraismo col mondo della finanza e delle banche, torna perfino in una scrittrice come Dacia Maraini la dichiarazione sconvolgente e retriva che gli Ebrei rappresentano il Vecchio, una religione vendicativa e violenta. Noemi Di Segni, italiana nata in Israele, una donna mite e decisa, ha il compito importante di conservare la memoria senza farsi ridurre a memoria.

27 Dicembre 2019