Il panorama dell’Australia, un tempo considerata un paradiso, è cambiato molto nell’ultimo periodo: non solo in senso letterale, per gli incendi che stanno ancora devastando il Paese, ma anche in senso figurato, per una politica molto più restrittiva verso gli immigrati in cerca di lavoro. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, in onda giovedì 6 febbraio alle 22.35 su Tv2000.

Mattia Fiaschini, il 24enne di Cesenatico che lavorava come barista a Sydney e che è stato ritrovato morto in questi giorni nelle Blue mountains, era uno dei tanti giovani italiani che scelgono di passare un periodo della propria vita in Australia. Come la generazione che tentò la fortuna negli anni Cinquanta e Sessanta, anche gli emigrati italiani del nuovo millennio non disdegnano lavori umili e faticosi; come loro, cercano la fortuna dall’altra parte del mondo. Ma nel frattempo è cambiato il Paese, che – nonostante sia il sesto Stato al mondo per dimensione e abbia una popolazione di appena 25 milioni di abitanti – ha adottato politiche piuttosto restrittive sull’immigrazione. L’Australia è un Paese in crescita economica costante, con un reddito medio pari a una volta e mezzo quello dell’Italia, ma tutto ciò – come racconta il reportage di Stefano Vergine e Lorenzo Bordoni, che raccoglie le testimonianze di giovani arrivati dall’Europa – non si traduce sempre nelle opportunità lavorative che i giovani immigrati avevano sognato. A complicare il momento attuale, poi, la stagione degli incendi, raccontata nel reportage realizzato dalla ABC: un quadro davvero drammatico, che ha dato vita a un dibattito nazionale sui rapporto tra uomo e ambiente. Di tutti questi temi, e di ciò che l’ex colonia penale dell’impero britannico può rappresentare oggi per un’Unione europea priva del Regno Unito, parla con Andrea Sarubbi in studio Michele Grigoletti, ricercatore italiano residente a Sydney e curatore dello studio “Giovani italiani in Australia” per la Fondazione Migrantes.

La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, sarà chiusa come sempre con un riferimento all’arte. In questo caso si tratta delle opere di Warlimpirrnga Tjapaltjarri, un artista della tribù aborigena Pintupi, che fino alla metà degli anni Ottanta viveva nel deserto australiano, lontano anni luce dalla civiltà occidentale, e che oggi espone le sue tele in giro per il mondo.

6 Febbraio 2020