Alessandro Barbero – storico

Uno storico che batte sui social i più gettonati influencer, a sua insaputa e contro la sua volontà, dato che nona ha profili social. Gentile, compassato, coltissimo, un secchione, fin da ragazzo, Alessandro Barbero non è più solo uno storico, ma un raccontatore di Storia e di storie, un divulgatore, e non si adonta di questa etichetta che molti professoroni considerano insultante. Le sue lezioni sono seguite da migliaia di fan, fioriscono gruppi in suo onore, è diventato un personaggio da parodia e da  cartoon…Un medievista dallo spiccato accento piemontese, educato a Cavour e liberalismo, un entusiasta capace di contagiare sui periodi scioccamente considerati più oscuri nelle pagine dei sussidiari scolastici e nell’immaginario comune. Che libera da pregiudizi, affina con l’ironia e  le narrazioni  impertinenti; un lettore della realtà con gli occhi di chi ancora crede che la Storia sia magistra vitae: lo è, in effetti, ma troppo spesso ce ne dimentichiamo. Scrittore, romanziere apprezzato  e di successo, ama soprattutto stare nella sua Val Chisone con la moglie, si diletta di birdwatching, frequenta gli archivi, adora giocare a war game

Il 29 febbraio alle 20.50 a Soul e alle 19.30 a RadioInBlu

Eike Schmidt – direttore musei vaticani

Eike Schmidt, è il direttore, tedesco, del più frequentato Museo italiano, gli Uffizi di Firenze: una direzione prima osteggiata,  poi applaudita, per i successi di pubblico e immagine e per le scelte innovative, nel calendario delle esposizioni, nell’apertura ad una platea sempre più varia e vasta. I bambini, ad esempio: gli Uffizi sono l’unico Museo italiano con opere esposte “alla loro altezza”, con la possibilità di accostarvisi, toccarle (vetri speciali le proteggono, naturalmente!). O i percorsi “rock”, per i ragazzi. Non solo forma: restauri, apertura di nuove sale, del celeberrimo corridoio del Vasari…Schmidt si sente fiorentino al 100/100, e ha rinunciato a incarichi di prestigio nel mondo per l’amore alla città e al Rinascimento,  che è stato il suo ambito di studi fin da ragazzo. Perché per essere un direttore degli Uffizi non  basta essere un buon manager, bisogna  conoscere, amare, condividere la Bellezza. Con lo stesso spirito ha accettato di presiedere il consiglio d’amministrazione del Fondo Edifici di Culto: da custodire, sostenere, senza museizzare, perché le chiese sono anzitutto luoghi di preghiera  e incontro della comunità.

Domenica 1 marzo ore 20.30 a Soul e alle 19.30 a RadioInBlu

28 Febbraio 2020