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“Ma come può Donald Trumop dire; se non accettate un accordo, a Gaza ci sarà un inferno, mi scusi presidente ma ci sono degli esseri umani a Gaza. Per questo non penso che Trump ci aiuterà risolvere i nostri problemi interni”. Lo ha detto il Presidente emerito Corte Suprema israeliana, Aharon Barak, al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
“Penso – ha aggiunto Barak – che stiamo attraversando la peggiore crisi della storia dello Stato di Israele, siamo in guerra su sette fronti diversi, e l’ottavo fronte è la battaglia per continuare ad essere una democrazia liberale. La gente è stanca, scende in piazza a manifestare, ma finora sono proteste solo contro il Governo, il mio timore è che quando inizieranno a scendere in strada i supporter del Governo potremmo anche vedere il sangue per le strade, per questo insisto: dobbiamo trovare un accordo condiviso”.
“Volete cambiare il sistema giudiziario? Va bene, ma discutiamone, – ha concluso Barak – facciamo un Comitato che rappresenti le diverse anime, ma il Governo ha rifiutato. E non si possono licenziare il capo dei servizi segreti e il procuratore generale perché ti dicono che alcuni tuoi atti sono illegittimi. E’ il loro dovere.
Il problema è poi più generale, anche negli Stati Uniti sta saltando il bilanciamento tra potere politico e giudiziario, mentre le principali istituzioni giudiziarie internazionali sono sempre più deboli, come lo è diritto umanitario”.

26 Marzo 2025