Come nel 2017, il ballottaggio delle presidenziali francesi è tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Le tensioni sociali molto forti, vissute in questi 5 anni, hanno spaccato in due l’opinione pubblica. E un altro motivo di duro confronto, negli ultimi due mesi, è dato dalla gestione della crisi ucraina. Sono questi i temi della puntata di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, in diretta sabato 23 aprile, alle 15.15.

Rispetto a cinque anni fa, la campagna per le presidenziali in Francia – giunta alla vigilia del ballottaggio tra Macron e Le Pen – ha un ulteriore fattore di confronto: la guerra in Ucraina, in corso da due mesi. E proprio alla crisi ucraina è dedicata l’apertura di Today, con la testimonianza di Cristiano Tinazzi, reporter di guerra appena rientrato dal Donbass. L’approfondimento è invece dedicato al voto francese, partendo proprio dall’impatto del conflitto sulle elezioni: i depliant elettorali con la foto di Putin mandati al macero da Marine Le Pen, le accuse di Macron alla sua sfidante per il debito accumulato con una banca russa per finanziare una propria campagna, i diversi atteggiamenti dei due sfidanti nei confronti dell’Europa e delle sanzioni a Mosca. Di questi temi tratta uno dei reportage di Solen De Luca, mentre l’altro si sofferma sugli argomenti chiave della campagna e sulle aspettative dell’elettorato francese, che – come dimostrano tutte le analisi più recenti – è particolarmente preoccupato della perdita del potere d’acquisto, mentre ha ormai messo in secondo piano le preoccupazioni per la pandemia. In studio, ad analizzare questi temi con Andrea Sarubbi, c’è la giornalista Anne Tréca, corrispondente del settimanale L’Express e collaboratrice di Radio France Internationale.

Anticipazioni 30 aprile: La Russia fa paura
Finlandia e Svezia sempre più vicine a un ingresso nella NATO, Moldavia preoccupata per l’espansione di Mosca: gli effetti dell’invasione russa in Ucraina preoccupano grandemente i Paesi vicini e riaprono problemi non ancora risolti, come quello della presenza russa nel Caucaso.

21 Aprile 2022