intervista a ‘Di buon mattino’

per i 20 anni dell’opera Notre-Dame in Italia

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Riccardo Cocciante a Tv2000 con una intervista rilasciata al programma ‘Di buon mattino’ per i vent’anni della prima rappresentazione italiana di “Notre Dame de Paris“, l’opera musicale scritta dal cantautore e tratta dal celebre romanzo di Victor Hugo. 

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Cocciante racconta che non dovevano fare Notre Dame “perchè non andava il genere, non funzionava. Anzi abbiamo avuto molte difficoltà. È stato difficilissimo anche trovare un produttore”.

Ma fu un successo clamoroso. Dopo il debutto a Parigi nel 1998, tournee in tutto il mondo; in Italia arrivò il 14 marzo del 2002 al Gran Teatro di Roma, con i testi italiani di Pasquale Panella.

“Cosa c’è in Notre Dame? – riflette Cocciante- Una sincerità di composizione, una passione. Ci sono delle cose che sono insostituibili. La composizione può essere più meccanica, più studiata. Però lì non è studiato niente. È proprio un getto d’amore che è uscito fuori. ”

“L’ho composta – aggiunge il cantautore- come se dovessi comporre per me stesso, quindi sono canzoni mie date gli altri”.

Cocciante dice di aver avuto “un privilegio: ho avuto un’altra carriera. Sono fiero di tutte e due le carriere. Penso di aver fatto cose belle nella mia carriera di cantante e di cantautore. Però ho avuto un’altra carriera e questo è un grande privilegio, mi sento ricompensato di questo, perché finalmente posso avere una scelta fra l’uno e l’altro e non minimizza né l’uno e né l’altro. Tutti e due sono importanti nella mia vita”.

“In Notre Dame – dice – ritrovo una mia difficoltà: di essere cantante, di esprimermi, di non salire sul palcoscenico, perché ero timido e per me era impossibile pensare di mettere un piede sul palcoscenico. Invece l’ho fatto solo perché la musica me lo impone. Io voglio solo cantare, ma per farlo devo salire su un palcoscenico per forza.”

Il cantautore infine rivela che c’è una sua canzone che per lui è speciale, ed è “Quando finisce un amore. È atipica, speciale, la trovo qualcosa di graffiante, non usuale”.

 

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22 Aprile 2022