Avati, Gullotta e Rosi aprono stagione
di Effetto notte
Tre ampie interviste a tre grandi protagonisti del cinema italiano: Pupi Avati, Gianfranco Rosi e Leo Gullotta. Si apre così la nuova stagione di ‘Effetto notte’, l’appuntamento settimanale con l’informazione cinematografica di Tv2000, condotto da Fabio Falzone, in onda il venerdì in seconda serata, a partire dal 7 ottobre.
Pupi Avati apre alle telecamere di Effetto Notte le porte del suo studio romano e racconta il suo “Dante” ma anche il rapporto con la religione e con la vita. “Ci sono illuminazioni – spiega – in grado di cambiare l’esistenza. E’ il ruolo giocato dalla Provvidenza e mai come durante la lavorazione di questo film ho capito quanto fosse vero”. E ancora sulla pervicacia: “Nella vita – aggiunge – mai avere un piano B, altrimenti fallirai nel realizzare il piano A, quello davvero importante per te”.
Il documentarista Gianfranco Rosi svela il docufilm “In viaggio”, che rielabora centinaia di ore di girato relative ai viaggi apostolici di Papa Francesco – 37 in 53 Paesi diversi – che il regista sintetizza a modo suo con originalità e sincerità. Il tratto che più l’ha colpito del Pontefice? “Il silenzio – osserva Rosi – e la capacità attraverso esso, oltre con le sue parole, di raggiungere anche chi è più lontano”.
Infine faccia a faccia alla Casa del Cinema di Roma con Leo Gullotta, una carriera lunga oltre 50 anni e un nuovo ruolo, doloroso, intenso e vero nel film “Quel posto nel tempo”: un uomo affetto da Alzheimer. Dall’infanzia a Catania al cinema di Tornatore e Nanni Loy fino al Bagaglino, Gullotta si racconta e rivela il suo desiderio impossibile: “Condividere il successo raggiunto fin qui con mio padre che non c’è piu”.
5 Ottobre 2022