Con Paola Saluzzi, in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 12.20 alle 13.20

  

LUNEDÌ 16 GENNAIO
Audrey Hepburn, a 30 anni dalla scomparsa. Ospiti: Chiara Pasqualetti Johnson, giornalista e autrice del libro “Audrey, Una vita, uno stile”, edito da White Star e Laura Delli Colli, giornalista e critico cinematografico. 
Poi l’impegno dell’UNICEF, il Fondo della Nazioni Unite per l’infanzia, nella grande battaglia alla malnutrizione dei bambini nel mondo, con Paolo Rozera, Direttore generale UNICEF Italia, e Gianfranco Rotigliano, rappresentante UNICEF.

MARTEDÌ 17 GENNAIO
150 anni fa, il 25 febbraio del 1873, nasceva il tenore Enrico Caruso, padre indiscusso della canzone napoletana. Lo ricorda Bruno Venturini, cantante e ambasciatore della canzone napoletana nel mondo, che sarà in tour in Italia e all’estero con il suo spettacolo “Bruno racconta e… Venturini canta! Caruso, Napoli e altre storie”.
Le immagini della suite di Sorrento dove soggiornava Enrico Caruso e dove Lucio Dalla ha scritto la celebre canzone a lui dedicata.

MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 
Un ricordo del Maestro Ennio Morricone con il figlio Marco e la nipote Valentina Morricone. Tra musica e affetti, ripercorrono la vita del grandissimo compositore, direttore d’orchestra e musicista pluripremiato, ma anche quella del papà e del nonno.
Un focus, con il direttore della banda della Polizia di Stato il Maestro Maurizio Billi, sul legame del maestro Morricone con la banda.
La violinista Prisca Amori, primo violino nell’Orchestra Italiana del Cinema, ricorda la lunga collaborazione con Morricone.

GIOVEDÌ 19 GENNAIO
Gina Lollobrigida. Per ricordare la donna e la diva pluripremiata che aveva una stella sulla Hollywood Walk of Fame, intervengono Sara Recordati, giornalista di “Gente” e critico cinematografico, Silvana Giacobini, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e Maurizio Riccardi, fotografo, figlio di Carlo Riccardi, decano dei fotografi romani, noto per aver immortalato i protagonisti della Dolce Vita, come la grande Gina Lollobrigida.

VENERDÌ 20 GENNAIO
L’attore Adriano Pantaleo ripercorre la sua carriera: dagli inizi con Paolo Villaggio e Lina Wertmüller, quando interpretava uno dei bambini del film “Io speriamo che me la cavo”, ai lavori tratti dalle opere di Eduardo De Filippo.
Dalla sua prima esperienza sul set, a trent’anni di distanza, è nata l’idea del documentario “Noi ce la siamo cavata”, per la regia di Giuseppe Marco Albano, in cui i piccoli protagonisti del film si ritrovano.
Pantaleo è fondatore e direttore artistico del teatro “Nest”, che si trova in un quartiere popolare di Napoli. Insieme a Giuseppe Gaudino porta avanti il progetto di formare gratuitamente giovani attori e maestranze, introducendoli nel mondo del lavoro.
Poi, ospite Massimo Vanni, stuntman, attore, maestro d’armi e coordinatore di scene d’azione, racconta curiosità di una carriera lunga cinquant’anni, che l’ha visto essere controfigura di star internazionali ed esibirsi su molti set. Per commentare i film e le scene più pericolose interviene Ilaria Feole, critico cinematografico che scrive su “Film tv”.

13 Gennaio 2023