Avanzi il prossimo
L’unico programma di cucina contro lo spreco alimentare
Una gara tra istituti alberghieri a colpi di ricette con ingredienti di riciclo e quiz food
Condotto da Tinto e Fede
Otto puntate in onda ogni mercoledì alle ore 20.55
‘Avanzi il prossimo’ è il primo programma tv dedicato interamente al recupero del cibo e alla lotta contro lo spreco alimentare, in cui la cucina s’intreccia all’economia e alla “cultura dello scarto’. Una gara culinaria, in otto puntate, tra istituti alberghieri italiani, condotta da Tinto e Fede (Nicola Prudente e Federico Quaranta), in onda su Tv2000 il mercoledì in prima serata. La giuria è composta dallo chef Cesare Marretti e della esperta di cucina Anna Moroni, più un terzo giudice che cambia di volta in volta, legato al tema di puntata. La scuola vincitrice avrà la possibilità di frequentare un master presso l’accademia di uno chef con tre stelle Michelin che verrà svelata nel corso della semifinale del programma.
“Il tema della cucina negli ultimi anni – dichiara il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante – si è ampiamente diffuso nel panorama televisivo. Oggi in quasi tutte le reti tv è presente almeno un programma con chef, fornelli e pietanze. Abbiamo una sorta di ‘inflazione culinaria’. Per questo ci siamo posti il dubbio se anche noi dovevamo inserirci in questo filone con una nostra proposta. La cucina significa identità di un popolo, cultura, economia e tradizione. Purtroppo diffusamente in diversi programmi è stata banalizzata. La nostra è una televisione che cura con attenzione i contenuti e non potevamo sprecare le nostre risorse accodandoci o banalmente inserendoci in questo andazzo televisivo. È un tema però che ai telespettatori piace e allora ci siamo sforzati di offrire una proposta originale che tenesse conto degli insegnamenti e degli inviti di Papa Francesco, tendendo ben presente che gli altri spettacoli tv offrono quasi sempre ricette inarrivabili o inavvicinabili per la gente comune perché spesso troppo elaborate e con ingredienti costosissimi”.
“L’originalità della nostra proposta – sottolinea Morgante – consiste nel tornare indietro nel tempo alle ricette delle nostre mamme e delle nostre nonne quando nulla di ciò che era rimasto dal pranzo o dalla cena del giorno prima veniva cestinato. Con poco e con buon senso si realizzava tanto mettendo insieme creatività, originalità e risparmio. Abbiamo dunque guardato al passato ma anche al futuro in una prospettiva di sostenibilità. Sono stati ingaggiati due abili conduttori che di questi temi si occupano quotidianamente ma anche, ecco il tema della prospettiva, coinvolgendo gli chef del futuro. Abbiamo infatti voluto con forza che i protagonisti fossero anche gli studenti di alcune scuole alberghiere italiane. E la proposta è piaciuta molto. Ci ha colpito l’entusiasmo di questi ragazzi nel cimentarsi in cucina con una modalità inedita. Piatti buoni, con un aspetto invitante, realizzati con prodotti a basso costo, ‘avanzi’ ed evitando sprechi. Una cucina alla portata di tutti”.
“Ecco dunque ‘Avanzi il prossimo’: una proposta editoriale – conclude Morgante – ma anche culturale. Con questa formula riteniamo che un programma così nel palinsesto di Tv2000 abbia pieno diritto di poterci stare con la speranza che anche i nostri telespettatori abbiano modo di “gustare” questa che consideriamo davvero un’originale offerta televisiva”.
Le nuove tendenze del food sostengono che il futuro della cucina sia nel suo passato, le avanguardie culinarie hanno lasciato le sperimentazioni e le soluzioni molecolari per puntare tutto sull’artigianalità e la qualità della materia prima. A marcare il passo è un ritorno deciso al metro contadino, ai prodotti della campagna, quelli coltivati da mani sapienti nel rispetto della terra e delle stagioni. È questa la vera avanguardia, l’unica in grado di contrastare gli sprechi alimentari che hanno raggiunto dimensioni preoccupanti.
‘Avanzi il prossimo’ avrà il compito di insegnare a non sprecare il cibo e lo farà attraverso i meccanismi di un’appassionante sfida di cucina, a colpi di riciclo: a sfidarsi saranno dei ragazzi, provenienti da scuole alberghiere di tutta Italia, e lo faranno attraverso:
– una ricetta con ingredienti di recupero
– un food quiz
– la mise en place
Il tutto sotto l’occhio vigile di una giuria composta da tre esperti:
– lo chef Cesare Marretti, che giudicherà la tecnica impiegata nella realizzazione del piatto.
– Anna Moroni, esperta di cucina che valuterà il gusto delle ricette.
– un imprenditore, un’imprenditrice, un/a artigiano/a, un/a contadino/a, legato al tema di puntata e quindi diverso ogni volta; tutti protagonisti di scelte “etiche” nel loro settore specifico che daranno un giudizio relativo al coefficiente di recupero.
A vincere non sarà solo il piatto più buono o realizzato meglio, ma quello che ha ottimizzato e riciclato al massimo gli ingredienti avanzati.
La scuola vincitrice di tutto il torneo avrà come premio un master in una delle strutture di uno chef stellato, personaggio sensibile ai temi legati all’ambiente. Sarà proprio il master il contenuto principe dell’ultima puntata di questa prima edizione.
Le puntate:
1 marzo – Prima puntata
Sul tema ‘pane e cereali’ si sfidano gli istituti alberghieri De Filippi di Varese e Tor Carbone di Roma. Il terzo giudice della gara culinaria è Franco Di Pietro Founder and CEO di Biova (azienda di Bosconero – Torino), che ha ideato una birra fatta da pane recuperato.
8 marzo – seconda puntata
Sul tema ‘legumi’ si sfidano l’istituto Ancel Keys di Castelnuovo Cilento (SA) e l’Istituto Alberghiero di Assisi (PG). Il terzo giudice della gara culinaria è Angelo Giordano dell’Orto dei Miracoli che a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, si occupa della cura e della conservazione dei semi.
15 marzo – terza puntata
È la pesca sostenibile il tema della terza puntata di Avanzi il prossimo. Le squadre sfidanti sono l’ IPSSEOA Ranieri Antonelli Costaggini di Rieti e l’istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore. Il terzo giudice è Vittorio Rambaldo Pescatore alici di Menaica – Marina Di Pisciotta (Sa), pescatore di alici di Menaica con reti a maglie larghe nel rispetto del mare.
22 marzo – quarta puntata
Tema: allevamenti sostenibili/carne. Il terzo giudice di puntata è Markus Lintner, dell’azienda agricola Markus Lintner, che ad Aldino (Bolzano) ha un allevamento a pascolo. Sfidanti: Istituto Francesco Datini di Prato) e Istituto M.Buonarroti di Fiuggi.
29 marzo – quinta puntata
Tema: verdure e ortaggi.
Sfidanti: L’ Istituto Tecnico De Filippo (Varese) e l’istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore.
Il terzo giudice è Giorgia Pontetti, della Ferrari Farm a Petrella Salto (Ri), in prima linea su sostenibilità agricola, agricoltura idroponica e risparmio acqua, con coltivazioni idroponiche e anti inquinamento.
5 aprile – sesta puntata
Seconda semifinale.
Tema: formaggi.
Sfidanti: l’Istituto Alberghiero di Assisi (PG) e l’Istituto Francesco Datini di Prato.
Il terzo giudice è Renato Brancaleoni, della Fossa dell’abbondanza a Roncofreddo (Fc), azienda che si occupa in particolare della conservazione dei formaggi. Brancaleoni è un affinatore di formaggi in ottica anti-spreco
12 aprile – settima puntata
Tema: pane e cereali.
Sfidanti: l’istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore e l’Istituto Francesco Datini di Prato.
Il terzo giudice è Massimo Borrelli, di “Arteagricola” azienda agricola pugliese, per la precisione di Cerignola (Fg), esempio di come sia possibile fare un tipo di agricoltura rispettosa dell’ambiente.
19 aprile – ottava puntata
Festa, a tema dolci, con lo chef Augusto Palazzi.
Anna Moroni e Cesare Marretti si sfidano a colpi di dolci, con ricette anti-spreco.
27 Febbraio 2023