Lo scrittore, drammaturgo e performer Stefano Massini, vincitore del prestigioso premio Tony Award 2022 per la migliore opera teatrale con Lehman Trilogy, è il protagonista della puntata di Retroscena– I segreti del teatro, in onda martedì 14 febbraio in seconda serata su Tv2000. A Michele Sciancalepore, Massini racconta il suo nuovo spettacolo L’interpretazione dei sogni, monologo ispirato agli scritti di Sigmund Freud che hanno rivoluzionato il Novecento, e le ragioni professionali e personali che lo hanno portato a indossare sul palcoscenico i panni del celebre neurologo austriaco. 

 Mentre il suo Lehman Trilogy continua a essere rappresentato nei maggiori teatri europei ed internazionali, Stefano Massini – all’apice della popolarità dopo la vittoria del Tony Award, l’Oscar del teatro americano –  decide di calcare in prima persona il palcoscenico con L’interpretazione dei sogni, tratto dalla pietra miliare dell’inventore della psicanalisi Sigmund Freud; un viaggio di oltre cento minuti in una terra per lo più inesplorata e spesso inaccessibile: il nostro IO. Un tema che Massini, affascinato dall’assoluta simbiosi e osmosi fra sogno e teatro, elabora e sviscera da più i dieci anni attraverso i testi del padre della psicanalisi; un percorso iniziato con alcune serate, proseguito con un libro e approdato nel 2018 allo spettacolo Freud o l’interpretazione dei sogni diretto da Federico Tiezzi e protagonista Fabrizio Gifuni. Ma stavolta Stefano Massini non è restato dietro le quinte a fornire le parole agli interpreti, ma è salito sul palco prendendo per mano gli spettatori e guidarli nel suo lavoro che contiene, assicura, solo materiale assolutamente nuovo. “C’è una cosa perniciosa che detesto nel teatro – dice Massini – appena fai una cosa ti chiedono di farne subito un’altra, obbligandoti a inseguire idee sempre nuove. Io invece voglio tornare su cose già fatte ma con una profondità e maturità diversa”. “Vivere il proprio sogno” e “guardarsi dentro” sono poi gli inviti che Massini lancia alla platea durante lo spettacolo e ai telespettatori di Retroscena: «Bisogna cercare dentro di noi le soluzioni alle nostre fobie e manie, non guardare al giudizio o al “like” altrui. Noi invece oggi tendiamo all’esibizione, non all’introspezione, ci esibiamo continuamente attraverso media, social, post, foto, video».

Al termine della puntata la “sand artist” Gabriella Compagnone e la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della penisola in stile Meteo.

9 Febbraio 2023